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Non dormire, ma sognare

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Hai sempre desiderato iniziare un’attività/cambiare lavoro? Ti sembra che il tuo sogno stia lì sullo scaffale a prendere polvere? Anche per me è stato così: c’è stato un tempo in cui sognavo ad occhi aperti di avviare una mia attività, ma mi sono resa conto presto che sognare non mi avrebbe portato dove volevo.

 

Dovevo agire.

 

Quando ho capito che la mia più grande soddisfazione era vedere le persone farcela, specie quelle adulte, mi sono gettata nello studio per specializzarmi. Avrò fatto 40-50 corsi (ho perso il conto). E questo dopo aver vissuto per sei/sette mesi lavorando dalle 9 alle 21 e poi la sera dalle 22 preparando la tesi fino alle tre di notte.

 

 

Avere un sogno nel cassetto

 

Oggi ho la mia azienda, ma ho capito anche un’altra cosa: avere un sogno nel cassetto è sano. Ho capito che avevano ragione Nelson Mandela, quando diceva che «un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso», e Walt Disney, secondo il quale «se puoi sognarlo, puoi farlo».

 

Perciò conservo gelosamente sullo scaffale il mio grande sogno di essere la prossima Lynda.com (la grande piattaforma di corsi online che oggi è entrata a far parte di Linkedin Learning): è l’obiettivo che tiene viva la mia voglia di migliorarmi e di crescere.

 

Per realizzare il proprio sogno non è necessario essere un genio-visionario come Disney o un coraggioso combattente come Mandela. Basta anche sapersi guardare un po’ intorno, per capire dove tira il vento.

 

Qualche giorno fa mi sono imbattuta in questa notizia: Amazon ha acquisito una società belga che produce tecnologia per l’automatizzazione degli stabilimenti i cui 200 dipendenti entreranno direttamente nella Divisione Robotica del colosso dell’e-commerce.

 

Qualunque cosa si pensi di Amazon, non si può negare che sappia anticipare il futuro: c’è uno tsunami che sta travolgendo il mondo del lavoro. Lo conferma anche il World Economic Forum che in un rapporto del 2020 segnalava che entro il 2025 85 milioni di posti di lavoro nel mondo potrebbero essere sostituiti a causa dell’introduzione delle macchine (specie nelle mansioni ripetitive) e che potrebbero emergere 97 milioni di nuove professioni più adatte ai nuovi assetti organizzativi aziendali.

 

Sempre entro il 2025 (cioè domani) secondo il WEF i ruoli più routinari caleranno dal 15,4% della forza lavoro al 9% (-6,4%) e le professioni emergenti cresceranno dal 7,8% al 13,5% (+5,7%)

 

Quindi se sei tra coloro che stanno decidendo come aggiornare le proprie competenze o quale percorso di studi intraprendere, puntare sulla programmazione neurolinguistica o su materie come l’ingegneria informatica, i big data e tutto ciò che concerne l’IOT (Internet Of Things) può rivelarsi la scelta vincente.

 

Ma ci sono anche cose che non cambieranno. Come, ad esempio, il desiderio degli esseri umani di vivere a contatto con la natura o comunque in un contesto di realtà a misura d’uomo, lontano da ritmi frenetici e stressanti.

 

Queste sono senz’altro alcune delle motivazioni (i sogni sullo scaffale) che spingono le persone a lavorare in un agriturismo o ad andarci in vacanza. Non a caso si tratta di un segmento turistico in forte crescita, che ha risentito della pandemia ma meno di altri settori.

 

Mettere in piedi un agriturismo da zero può essere impegnativo, sia sul piano economico che burocratico, ma hai pensato alla possibilità di prenderne in gestione uno già avviato? Qui trovi informazioni e consigli che potrebbero esserti utili.

 

Ti aspetto qui a ottobre per altre novità e altri aggiornamenti, consigli e spunti di riflessione.

 

A presto.

Rosalba

Rosalba Fiore

CARRIERA E AFFARI

ROSALBA FIORE

Per oltre un decennio ho costruito questo un archivio di guide e materiali di istruzioneinterviste ad imprenditori, dove incontri i nostri studenti e vedi i loro bellissimi progressi, dove ti ho fatto dare una sbirciatina alla nostra vita aziendale. Scopri chi sono…

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