La Programmazione Neuro Linguistica (acronimo PNL) è una tecnica che utilizza il linguaggio per modificare il pensiero e dunque i comportamenti delle persone.
Viene impiegata solitamente in campo terapeutico e psicologico per trattare fobie e ansie, ma anche per aiutare ad essere più motivati e più produttivi sul lavoro e avere più fiducia in se stessi. In generale, per migliorare le capacità comunicative e dunque relazionali.
Non è una metodologia riconosciuta; non c’è una regolamentazione formale e ci sono pareri discordi sulla sua efficacia in campo terapeutico. Ma se hai pensato che la Programmazione neuro linguistica sia roba da psicologi forse ti sorprenderà sapere che il suo impiego può arrivare fino al marketing digitale, dove una comunicazione efficace è strategica per le vendite.
Vendere con la Programmazione neuro linguistica
Siti web; campagne pubblicitarie online e sui social media; newsletter: su tutto questo si regge, oggi, il marketing digitale. Significa che quanto più si riesce a rendere efficace e persuasiva la propria comunicazione tanto più si riuscirà ad attirare l’attenzione del potenziale cliente e dunque a vendere.
È una sfida nella quale sono impegnate tutte le aziende e le imprese che operano nel mercato moderno, con la conseguenza che non finisce mai la caccia alla tecnica di comunicazione più performante. E, per conseguenza, al professionista in grado di portare questo risultato.
Una sfida e una gara: chi capisce meglio cosa desidera il potenziale cliente e riesce a dare la risposta migliore vince. Cioè vende meglio il proprio prodotto o il proprio servizio rispetto al concorrente.
Ma per rendere efficace la propria comunicazione occorre instaurare una relazione, non basta più solo “fare pubblicità”. Serve capire cosa desiderano le persone; che emozioni provano; cosa attira maggiormente la loro attenzione e per quanto tempo; come avviene il processo decisionale.
È così che il marketing è stato via via contaminato dalla psicologia, dalla sociologia dei consumi e, oggi, dalle neuroscienze.
Dal momento che le parole non sono neutre, ma evocano immagini e sensazioni e agiscono sul pensiero, per guidare il consumatore nell’acquisto è importante scegliere quelle giuste, quelle più adatte al contesto e al tipo di messaggio che si vuole veicolare.
Soprattutto è importante stabilire una relazione che generi fiducia e faccia sentire il cliente compreso nelle sue esigenze e nei suoi bisogni.
La PNL, in quanto metodologia che lavora sul linguaggio e sulla relazione interpersonale, è una preziosa alleata nell’elaborazione di messaggi persuasivi.
La Programmazione neuro linguistica quindi è una competenza utile da possedere per chi non intende fare lo psicologo ma invece desidera lavorare nel marketing digitale. Non a caso alla PNL (insieme con il neuromarketing) fanno sempre più ricorso gli esperti di marketing digitale, i copywriter e anche i web designer: l’esperienza di navigazione su un sito da parte dell’utente è ormai oggetto di studi specifici che mettono insieme competenze di tipo sociologico, psicologico e neurologico.
Saper osservare i comportamenti delle persone e le loro reazioni dopo che hanno letto un testo, guardato un video, ascoltato un audio o scorso un manifesto mentre correvano a prendere l’autobus può fare la differenza tra una comunicazione efficace e dunque utile al business e una no.
Chi possiede questa abilità è certamente avvantaggiato perché è in grado di portare risultati tangibili all’azienda in termini di guadagni e fatturato. Una buona conoscenza delle dinamiche del linguaggio (e di come questo influisce sulla percezione e sulle decisioni delle persone) da applicare alla scrittura e alla comunicazione risulta dunque utile per chi voglia inserirsi da protagonista nel settore del marketing digitale.