Alle volte essere molto motivati non basta. Alle volte è il contesto a metterci i bastoni tra le ruote. Alle volte un piccolo aiuto produce grandi risultati. Come è successo a Marta Rizzo, studentessa di Giurisprudenza: pur avendo le idee chiare su come proseguire gli studi, ad un certo punto non ce l’ha fatta più e ha mollato. Per poi laurearsi in un solo anno con l’Università telematica Pegaso.
Marta, come mai la scelta di Giurisprudenza?
È una materia che mi è sempre piaciuta e mi ha sempre appassionato. È stata una scelta d’impulso, appena terminata la scuola superiore. Infatti, mi sono subito iscritta all’Università di Salerno, anche se questo ha comportato la necessità di trasferirmi per seguire i corsi, dato che qui a Potenza non c’è la facoltà di Giurisprudenza. Purtroppo le cose non sono andate come mi aspettavo. Durante il percorso universitario ho avuto difficoltà con i professori, ai quali si sono aggiunti problemi personali. Così prima ho rallentato lo studio, poi ho proprio interrotto: non avevo né la testa né il tempo per studiare. E sono tornata a Potenza.
Però l’idea di laurearti non l’hai abbandonata.
No. E infatti a febbraio 2021 mi sono nuovamente iscritta e a novembre mi sono laureata, pur avendo sostenuto 8 esami, anziché i 4 richiesti!
Questa volta però hai scelto un’università telematica. È per via delle difficoltà che hai incontrato?
In parte sì, ma anche per il fatto che ho deciso di riprendere in mano i libri in piena pandemia. Poter seguire le lezioni e sostenere gli esami da casa è un grande vantaggio, come come organizzarsi in piena autonomia. Nella mia esperienza, la differenza maggiore tra università in presenza e università telematica è stata nel rapporto con i professori: In Pegaso premiano di più il merito. Mi sono piaciute anche le lezioni: concise, senza distrazioni, senza parole e pagine inutili. E poi trovarsi in un’altra città, lontano da casa e dagli affetti, se l’ambiente accademico non è buono non aiuta nello studio. Frequentare un’università che non piace influisce sicuramente sulla motivazione. Studiare è già faticoso, se poi lo fai in un contesto non favorevole diventa ancora più pesante. Invece da casa l’animo era più sereno e il peso dello studio minore.
Avevi dei dubbi a proposito di frequentare un’università telematica?
In realtà no, perché sono arrivata consapevole a questa scelta. La decisione di riprendere gli studi era forte. Semmai il dubbio era: sarò in grado di portare a termine la laurea? Venivo da un’esperienza passata negativa, che mi aveva bloccato e demotivato.
Com’è avvenuta la scelta di un’università telematica piuttosto che un’altra?
Una volta deciso che quella era la strada, ho iniziato a prendere informazioni via internet, guardando i siti delle varie università e inviando email. Mi ha contattato direttamente Tiziana, l’orientatrice di Fiorerosalba.com. Ho trovato subito molta disponibilità. Tiziana si è rivelata preziosa perché mi ha subito indirizzato sull’università più adatta. Anche durante il corso abbiamo continuato ad avere rapporti telefonici. Il suo sostegno è stato fondamentale nella fase di passaggio dalla vecchia alla nuova università.
Anche nel piano di studi?
Sì. In base alla mia situazione mi ha consigliato su come muovermi: se fare un trasferimento oppure un’iscrizione ex novo; mi ha suggerito di inviare il piano di carriera della precedente università per capire quali esami sarebbero stati riconosciuti, se e quali esami sarebbero andati persi. È stata una guida a tutti gli effetti. Tiziana si è fatta carico anche degli aspetti burocratici (iscrizione, scadenze eccetera). Non sembra ma anche questi aspetti possono essere frustranti e farti perdere la motivazione a studiare: se sbagli perdi tempo, ti innervosisci e ti passa la voglia!
Come intendi proseguire? Avvocato? Magistrato?
A maggio partorisco il mio primo bimbo e le mie attenzioni saranno tutte per lui. Quindi per ora i miei progetti sono in stand by. In futuro vedremo
Link utili per l’università
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