Riparare un’automobile è un’operazione che richiede competenze teoriche e pratiche, i tantissimi congegni elettronici oggi presenti rendono le nostre autovetture molto più sicure di un tempo ma è più complesso riparare un guasto, ecco che è richiesta maggior professionalità come quella ottenuta con un corso meccatronico che unisce la figura del meccanico e quella dell’elettrauto che rientra nel settore della meccatronica. Vedremo in questa guida sia il caso del meccatronico autoriparatore che dell’esperto di meccatronica laureato.
Meccatronico: la nuova legge per gli autoriparatori
Nel 2012 è iniziata la rivoluzione che ha interessato gli autoriparatori, vengono abolite le figure del meccanico motorista ed elettrauto e viene creata una figura professionale unica detta meccatronico, questo è stata conseguenza del cambiamento delle leggi che regolano il settore infatti da quel momento non è stato più possibile aprire un’officina meccanica oppure un elettrauto ma solo un’officina autoriparazioni meccatronica.
La figura professionale è nuovissima, i primi corsi professionali sono partiti nel 2015, dunque c’è attualmente molta richiesta sul mercato. Le opportunità sono notevoli sia per chi inizia ma anche per chi è già molto pratico del mestiere e può aspirare ad aprire una sua officina o a rivestire l’incarico di responsabile tecnico è indispensabile per le officine nominare in Camere di Commercio un responsabile tecnico per poter iniziare l’attività o continuare l’attività già in essere. Il responsabile tecnico può svolgere tale funzione unicamente per una ed una sola officina.
Meccatronico dipendente come operaio
Se vuoi lavorare nel settore come meccatronico operaio dipendente, tirocinante, collaborate etc un buon corso di meccatronica è sufficiente, ad esempio come il nostro corso meccanico motorista e meccatronica
Aprire un’officina e responsabile tecnico officina meccatronica
Mentre i titolari di officina o dovranno possedere specifici titoli di studio:
- qualifica professionale di meccatronico a seguito di un corso di formazione accreditato dalla Regione di 500 ore;
- diploma (quinquennale) ITIS o IPSIA ad indirizzo autovetture;
- laurea ingegneria specifica.
Mentre per chi ha conseguito il diploma o la laurea, i requisiti si fermano a quelli, per chi ha conseguito il corso regionale di 500 ore, insieme al titolo di studio di qualifica professionale è richiesta, dalle Camere di Commercio, solo ed esclusivamente per la nomina come responsabile tecnico di officina l’esperienza lavorativa documentabile di almeno un anno pieno, svolto dopo il corso. Per documentabile intendiamo buste paga ed in generale non sono considerate valide autocertificazioni o certificazioni da precedenti datori di lavoro.
Abbiamo parlato diffusamente dei titoli di studio e dei requisiti professionali per i titolari d’officina ed i responsabili tecnici a questa pagina https://www.fiorerosalba.com/diventare-meccatronico-corso-online-accreditato-risconosciuto/
Responsabili tecnici meccanici o elettrauto come diventare responsabile tecnico meccatronico
Chi è già titolare d’azienda o responsabile tecnico come meccanico motorista o elettrauto deve adeguarsi tempestivamente seguendo un corso specifico di 40 ore che va a completamento delle competenze mancanti, pena la chiusura dell’attività. Questo corso da 40 ore ribadiamo non è per chi inizia o apre oggi ma solo per chi ha già aperto anni fa.
Ricordiamo che dal 5 gennaio 2013 l’attività di autoriparazione si suddivide in 3 sezioni: MECCATRONICA (ex meccanica motoristica ex elettrauto) – CARROZZERIA – GOMMISTA.
L’art. 3 della legge 224/2012 detta le seguenti norme transitorie:
- le imprese che, alla data del 5 gennaio 2013, sono già iscritte nel registro delle imprese e abilitate sia alle attività di meccanica motoristica sia a quella di elettrauto, ai sensi della legge 122/1992, sono abilitate allo svolgimento della nuova attività di meccatronica (la procedura di conversione si è conclusa, vedi sopra);
- le imprese che, alla data del 5 gennaio 2013, sono iscritte nel registro delle imprese solo per una delle due attività di meccanica motoristica o di elettrauto possono proseguire sino al 4 gennaio 2018. Entro il ricordato termine del 4 gennaio 2018, ogni persona preposta alla gestione tecnica (cosiddetto responsabile tecnico) per l’impresa deve regolarizzare la propria posizione:
Chiunque sia in possesso dei requisiti tecnico professionali per una sola delle due ex sezioni (meccanica motoristica o elettrauto) che presenti oggi una istanza può chiedere l’iscrizione per la nuova sezione di meccatronica, non è più possibile oggi richiedere le sezioni prima previste di meccanico-motorista o di elettrauto. Al fine della dimostrazione delle competenze acquisite allega alla nuova istanza il modello denominato “DICH/122 – Dichiarazione sostitutiva di atto notorio per meccatronica”.
Per ogni categoria è necessario dimostrare in Camera di Commercio di avere il titolo di studio previsto specifico come:
- corso meccatronico (ex meccanica motoristica ex elettrauto) + 1 anno di lavoro/ ITS IPSIA meccatronico / laurea attinente
- corso carrozziere + 1 anno di lavoro/ ITS IPSIA meccatronico / laurea attinente
- corso gommista + 1 anno di lavoro/ ITS IPSIA meccatronico / laurea attinente
Se vuoi aprire un’azienda ed hai bisogno d’aiuto per capire quali e quanti requisiti ti mancano ti consigliamo la nostra Consulenza Professione Regolamentata (richiedila qui)
Risolto il caso del meccatronico autoriparatore vediamo il caso più generale dell’esperto di meccatronica.
Cos’è la meccatronica?
La meccatronica è un campo multidisciplinare che si riferisce alle competenze necessarie nell’industria manifatturiera automatizzata contemporanea e avanzata. All’incrocio tra meccanica, elettronica e informatica, gli specialisti della meccatronica creano sistemi più semplici e intelligenti. La meccatronica è una base essenziale per la crescita prevista nell’automazione e nella produzione.
La meccatronica si occupa di robotica, sistemi di controllo e sistemi elettromeccanici. Ti piacciono la meccanica, la robotica o le apparecchiature di produzione? Hai un talento per la risoluzione dei problemi creativa? Ti piacciono le attività tecniche e ingegneristiche? Sai lavorare bene come membro di una squadra? La meccatronica potrebbe fare al caso tuo, abbiamo diversi corsi di laurea in ingegneria su FioreRosalba.com adatti allo scopo ed un corso tecnico della meccatronica consigliato a tutti anche a chi non ha il diploma.
Cosa fanno i professionisti della meccatronica?
Gli specialisti di meccatronica possono fare un bel po’ in più discipline e hanno una solida base da cui crescere. Gli specialisti di meccatronica conoscono i fondamenti dell’ingegneria meccanica ed elettrica (parlano entrambe le lingue), quindi uno specialista di meccatronica può lavorare sia con i team meccanici che con quelli di ingegneria.
Gli specialisti della meccatronica lavorano con enormi robot industriali, robot più piccoli nelle operazioni pick-and-place, sistemi di controllo per l’imbottigliamento o il confezionamento di prodotti alimentari e bevande, droni, progettazione di sistemi di controllo per giostre nei parchi di divertimento, sviluppo di prototipi.
Alcuni specialisti di meccatronica sono impiegati in aziende dove è necessario progettare e mantenere apparecchiature automatiche. Ciò include industrie come la produzione, l’estrazione mineraria, l’aviazione, la robotica, la difesa e i trasporti. Altri specialisti della meccatronica sono impiegati da grandi aziende manifatturiere coinvolte nella produzione ad alto volume. Molte nuove opportunità di carriera sono all’orizzonte grazie ai progressi tecnologici.
Quali carriere ci sono nella meccatronica?
Una laurea in meccatronica può portare a posizioni dirigenziali, inclusa la gestione dei progetti. I luoghi di lavoro spaziano da laboratori e impianti di lavorazione a studi di progettazione ingegneristica.
Gli specialisti della meccatronica lavorano nei settori della sicurezza informatica, delle telecomunicazioni, dell’informatica, dell’ingegneria automobilistica, della robotica, dell’intelligenza artificiale, dei prodotti di consumo e degli imballaggi.
Gli specialisti della meccatronica possono utilizzare i seguenti titoli di lavoro:
- Ingegnere automobilistico
- Ingegnere dei sistemi di controllo
- Ingegnere di registrazione dati
- Ingegnere Strumentazione
- Ingegnere di progetto
- Ingegnere del software
- Ingegnere di sistemi
- Tecnico
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Di quali competenze hanno bisogno gli specialisti della meccatronica?
Gli specialisti meccatronici hanno ampie competenze multidisciplinari, quindi sono in grado di entrare in discipline ingegneristiche più tradizionali.
Uno specialista di meccatronica è un risolutore di problemi creativo che può lavorare in team. Pensare in modo creativo è il primo passo; essere in grado di comunicare buone idee ai colleghi implica tatto.
Molti ingegneri meccatronici utilizzano la progettazione assistita da computer (CAD) e altri software di ingegneria per modellare, simulare e analizzare complessi sistemi meccanici, elettronici o di altro tipo.
Quali compiti svolgono gli specialisti della meccatronica?
Ci sono molti compiti che gli specialisti della meccatronica svolgono, a seconda del loro particolare settore.
Alcuni progettano, sviluppano, mantengono e gestiscono sistemi di ingegneria ad alta tecnologia per l’automazione di attività industriali.
Altri applicano soluzioni meccatroniche/automatizzate al trasferimento di componenti materiali o prodotti finiti, oppure progettano e assistono nella produzione di prodotti di consumo come fotocamere e videoregistratori.
Altri ancora conducono studi sulla fattibilità, sulle implicazioni sui costi e sui vantaggi in termini di prestazioni delle nuove apparecchiature meccatroniche.
E altri applicano processi elettronici e meccanici e computer a compiti in cui l’uso del lavoro umano può essere pericoloso (ad esempio, esplorazione subacquea, estrazione mineraria o silvicoltura).