Aprire un birrificio: come fare i corsi e la normativa

Aprire un birrificio: come fare i corsi e la normativa

Hai mai pensato di aprirti un birrificio artigianale? La birra è la tua passione e vorresti crearne un business?

Se ci stai pensando e non sai come fare, questa è la guida giusta. Attraverso una descrizione dettagliata di cosa serve e di come si procede, arriveremo a capire quali sono le mosse giuste per aprire il proprio birrificio artigianale.

 

Che cosa serve per aprire un birrificio

Prima di tutto, serve capire se siete pronti ad affrontare delle spese iniziali abbastanza alte, a chiedere finanziamenti, permessi e così via. In secondo luogo, come per ogni nuova azienda, bisogna avere determinazione e idee chiare. Queste due caratteristiche si racchiudono nel: Business Plan.

Il business plan è una pianificazione strategica che serve per prevedere costi di entrata e di uscita, per accertarsi in anticipo della potenzialità della tua azienda e della sua posizione sul mercato.

 

Caratteristiche e tipologie del birrificio artigianale

 

Se siete appassionati di birra già lo saprete, ma comunque è bene specificare cosa sia esattamente un birrificio artigianale. Esso è una struttura, un’attività che si basa sulla produzione artigianale di birra. Avere un birrificio artigianale vuol dire poter produrre birre di ogni gusto e di varie tipologie.

Esso, inoltre, funziona su tre sistemi: come centro di produzione, di distribuzione e di vendita.

Se non state optando per un birrificio nella propria abitazione, cioè un “Homebrewer“, ogni sistema ha una tipologia di birrificio differente:

 

  • Birrificio artigianale agricolo. Sicuramente l’alternativa all’homebrewer è una struttura industriale. In questo caso, il birrificio artigianale agricolo sarà perfetto per quelli che desiderano mantenersi sulle piccole dimensioni. Con questo tipo di azienda, la produzione della birra e la sua distribuzione, avverranno nelle zone limitrofe;
  • Brewpub. Anche questo è considerato un birrificio artigianale ma qui la birra non viene solo prodotta e imbottigliata ma anche servita e consumata al suo interno. Interno che può essere tranquillamente adibito a locale/birreria dove poter servire una clientela;
  • Microbirrificio. Nel caso del microbirrificio, la birra prodotta in quest’industria non viene né distribuita nelle zone limitrofe, né viene servita nel locale attiguo. Quest’azienda lavora per una produzione di birra destinata alla distribuzione in tutto il paese e ai pub, negozi e ristoranti all’estero.

 

 

La location adatta per un birrificio

 

Necessaria per una buona struttura del birrificio artigianale, sarà la disposizione dei locali in base alla loro funzione. Essi devono essere almeno quattro locali separabili: uno per la produzione, uno per quello della lavorazione e un altro per l’imbottigliamento e l’etichettatura.

La location più adatta è indubbiamente una zona industriale o rurale. Calcolando che si parte da un minimo di 200 mq fino ad arrivare a oltre 1000 mq, è solo nelle zone con ampi spazi aperti che si può facilmente installare una struttura di questa portata. Per poter produrre una quantità di birra necessaria per essere venduta, ci sarà sicuramente bisogno di un locale di grandi dimensioni.

 

Le spese iniziali per poter avviare l’attività di birrificio

 

Aprire un birrificio artigianale prevede sicuramente dei costi. E non si intendono solamente i costi di produzione. Le spese possono variare in base a diversi fattori come: il fitto o l’acquisto dei locali, i dipendenti necessari da stipendiare, e anche le varie tipologie di birre possono influire sui costi.

Si aggiungono alla spesa anche le apparecchiature necessarie alla lavorazione: per la cottura della birra, i vari impianti, gli attrezzi per la preparazione della birra e per l’imbottigliamento. È bene tener conto che, per aprire un birrificio, esistono anche dei finanziamenti dell’Unione Europea che, per favorire l’economia nelle zone del Mediterraneo, ti sostengono economicamente nell’apertura.

A questa sfilza di pagamenti e costi logistici di cui tener conto, bisogna aggiungere anche quelli burocratici. Tra questi rientrano: l’apertura della partita iva; i permessi per aprire l’attività; le spese per certificazioni richieste all’apertura; l’iscrizione delle posizioni Inps e Inail; l’apertura dell’attività presso la Camera di Commercio di competenza e la parcella mensile da pagare al commercialista.

Per quelli che si intendono più di tecnologia, un consiglio per pubblicizzare la propria azienda è quello di agire sui Social Media o creando un proprio Sito Web.

Nonostante anche questo preveda delle spese da aggiungere a quelle già esistenti, questa piccola attenzione vi farà gestire l’azienda in modo ottimale.

 

corso Mastro Birraio

 

Per chi necessità di una formazione completa consigliamo il nostro corso Mastro Birraio che in circa 200 di formazione tratta: agli aspetti pratici del lavoro, come ad esempio la sicurezza, la spedizione delle materie prime, lo smaltimento dei residui di lavorazione, quali macchinari sono più adatti allo scopo e quali invece è meglio evitare. (https://www.fiorerosalba.com/corso/birraio/)

Per quelli che vogliono non solo produrre e commercializzare la propria birra ma anche somministrare o commercializzare altri prodotti da affiancare alla birra, ad esempio patatine, noccioline etc. è indispensabile il corso SAB ex REC

Per chi non l’avesse già conseguito, è prevista anche una spesa per il corso HACCP: un corso obbligatorio per chi vuole aprire attività di produzione culinaria e ristorazioni, basato sull’igiene e la sicurezza del settore alimentare.

 

Quanto si può guadagnare con un birrificio artigianale?

 

Fare una previsione precisa del guadagno reali di un birrificio artigianale non è così semplice. Come si è visto, ci sono talmente tanti fattori variabili che è possibile solamente fare delle stime approssimative.

Se l’attività rende nel modo giusto, a tal punto da posizionarsi tra le migliori del territorio, si possono raggiungere anche cifre che variano tra i 3 mila e i 10 mila euro al mese.
Poi ovviamente, dipenderà anche dalla qualità della birra, dalla varietà dei gusti, e dalla vostra bravura. Sarete voi gli artefici del vostro successo e se saprete sfruttare al massimo tutte le risorse, anche e soprattutto quelle pubblicitarie di marketing, il gioco sarà fatto.
Sarete stati in grado di aprire il vostro birrificio artigianale personale grazie alla vostra passione e alla vostra intraprendenza.

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Rosalba Fiore

CARRIERA E AFFARI

ROSALBA FIORE

Per oltre un decennio ho costruito questo un archivio di guide e materiali di istruzioneinterviste ad imprenditori, dove incontri i nostri studenti e vedi i loro bellissimi progressi, dove ti ho fatto dare una sbirciatina alla nostra vita aziendale. Scopri chi sono…

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